Ci piace e siamo lieti di annunciarvi – coi nostri tempi, modi e nei nostri luoghi (bè!) l’uscita del terzo volume di Buonesiepi libri!
Potremmo dirvi del suo autore, che – come soltanto certi poeti sanno essere – è alquanto misterioso. In realtà, realtà in carta e inchiostro, quello che conta per certi poeti – ancora loro, e nella fattispecie Zacar – è proprio ciò che la poesia, la sua scrittura in versi traccia – vive – realizza. E questo libro, che lui ci ha affidato con molta fiducia, ne è la prova.
La testolina del poeta è corredata da una postfazione di Mariagiorgia Ulbar.
Zacar è anche autore del disegno segnalibro che abita tra le pagine.
buonesiepi@gmail.com per chi volesse saperne di più…
Dopo tutto, osservò, abbiamo bisogno di farci stampare. Uno scrive sì, per sé e per gli sconosciuti, ma se manca un editore spregiudicato, come si può venire a contatto con questi sconosciuti?
Gertrude Stein
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Buonesiepi è un progetto-siepe che ha per fertlizzante primo, e naturale, la poesia. Le siepi-produzioni si infoltiranno probabilmente su più rami e verso le direzioni che, naturalmente, prenderanno.
Buonesiepi Libri è il primo, spontaneo, progetto di libri di poesia, la cui lepre ha portato per titolo “La foglia è due metà” di Giampaolo De Pietro (con una nota di Cristina Annino e un disegno di María Mantella). La foglia è due metà è stato ben lieto di accompagnare il suo autore al Premio Baghetta 2013.
Per secondo libro, figlio di Aprile, la lepre primaverile ha portato “Cotone” di Martina Campi (con disegni di Francesco Balsamo e una nota di Giampaolo De Pietro), Cotone ha un prezioso padre adottivo, che è di casa a Scicli (Tecnica mista di Antonio Sarnari).
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